Nocerina-Ugento, D'Agostino fa sudare i rossoneri e poi la risolve a modo suo

 La Nocerina riceve l'Ugento per la prima giornata del campionato di Serie D girone H. 




Novelli non rinuncia al 4-3-3 nonostante i pochi attaccanti a disposizione: Vono dal primo e Faiello come mezz'ala, bocciato Grandis. Grande atmosfera al 'San Francesco d'Assisi' con più di tremila spettatori. Il clima è ideale, infatti le squadre partono subito con un ritmo molto alto. 

La Nocerina spreca subito l'occasione di mettere in discesa la partita sbagliando un calcio di rigore con D'Agostino. Nella prima frazione poi subisce il ritorno in partita dell'Ugento ma gestisce bene il forcing avversario e crea altre occasioni su cui però manca quel guizzo che porta al gol del vantaggio. 
Nel secondo tempo partono male entrambe le squadre, ma quando la gara sembra destinata a terminare a reti inviolate, D'Agostino la risolve a modo suo: con un gol da numero 10

I molossi sono ancora lontani dall'idea di gioco di Novelli, che si sbraccia spesso a bordo campo. Tuttavia non tutto è da buttare: il capitano è la colonna portante di questa squadra e questo ce lo aspettavamo. Altre sono le colonne che mancano a questa formazione: Wodzicki oggi è stato chiamato in causa più volte a dimostrare che tra i pali può diventare un punto fermo in questo campionato. Tanto da migliorare per Padalino e Tempre che alternano cose interessanti ad errori gravi. Sparandeo e Silvestri iniziano a conoscersi meglio e sbagliano poco e niente. A centrocampo c'è un problema: se Faiello fa da collante tra attacco e mediana, non si può dire lo stesso di Cristiani che non riesce a coprire bene le due fasi. Basualdo ancora una volta troppo schermato e poco incisivo. Ferrari in area di rigore non riesce quasi mai ad anticipare il suo diretto marcatore ed a creare un vantaggio, Vono ha tante idee ma resta impreciso e spesso fuori dal gioco. Meglio Gerbaudo, mentre è presto per giudicare il nuovo arrivato Provenzano.

Primo tempo

Prima occasione per la Nocerina dopo pochi minuti, la manovra passa da Faiello sulla sinistra a Vono che tenta l'incrociato da posizione defilata ma il pallone sibila vicino al palo.

La partita al 5' ha la sua prima svolta: D'Agostino crossa e Cristiani spizza di testa, Martinez tocca con il braccio e il sig. Pica non ha dubbi: penalty. Il capitano rossonero calcia rasoterra senza neanche angolare molto il pallone e Di Donato riesce ad intercettare in angolo. 

Dopo dieci minuti primo squillo anche dell'Ugento con Baietti che ruba palla a centrocampo e corre verso la porta, facile presa per Wodzicki. Ancora il numero 9 dell'Ugento nell'azione successiva va ancora al tiro da fuori dopo una palla recuperata dai suoi, stavolta il portierone rossonero deve allungarsi in angolo. 

Nocerina in confusione che continua a regalare palloni all'avversario e forcing dell'Ugento, Wodzicki è costretto a smanacciare il tiro cross di Grisley. 

Vono mette la terza e ingrana sulla fascia, salta secco Romano e vorrebbe saltare anche il portiere ma viene chiuso dall'intervento di Iborra: la Nocerina prova a reagire. 

Jimenez va via a Tempre sulla sinistra, lo salta di netto e conclude raso terra, attento Wodzicki a respingere con i piedi. 

Occasionissima per la Nocerina al 34', Tempre crossa da sinistra e trova lo stacco di Cristiani che piazza la palla sotto l'incrocio: Di Donato è in gran giornata e si rifugia in angolo. 

Risale la pressione rossonera che al 40' trova la traversa sul colpo di testa di Ferrari, il cross era partito dalla solita azione di Cristiani. Nei tre minuti di recupero concessi D'Agostino e Faiello insistono crossando dalla sinistra ma la difesa schiacciata dell'Ugento respinge efficacemente. 

Secondo tempo

La seconda frazione si apre con i ritmi molto bassi. Novelli cerca di mischiare le carte con l'inserimento di Gerbaudo a centrocampo, spostando Faiello come esterno d'attacco. Continua però la confusione in mezzo al campo, con entrambe le squadre che non riescono mai a rendersi pericolose. 

C'è spazio per l'esordio di Provenzano, ultimo arrivato tra le fila di casa, con cui Novelli cerca di dare nuova linfa al centrocampo. La Nocerina cerca di impostare il possesso palla nella metà campo avversaria, ma l'Ugento concede pochi spazi e i rossoneri sono troppo lenti, prevedibili e imprecisi negli ultimi metri.

Gerbaudo sicuramente tra i più attivi nel secondo tempo, si fa vedere molto tra le linee ma c'è poco movimento senza palla dei compagni. 

Il vantaggio dei molossi!

E quando la partita sembra indirizzata verso un finale senza reti, ecco il genio. Minuto 87 quando Faiello recupera l'ennesimo pallone a centrocampo, lo serve a D'Agostino sulla trequarti: si accende il numero 10, si sposta il pallone sul sinistro, elude l'avversario e lascia partire un tracciante imprendibile sul primo palo. Gol sensazionale del capitano della Nocerina che vale il vantaggio. Se aveva da farsi perdonare qualcosa dai suoi tifosi, ci è riuscito a modo suo SDA 10.  

Break di Jimenez a due minuti dalla fine, si lascia alle spalle un avversario e si invola verso la porta: provvidenziale la chiusura di Tempre

Il pagellone rossonero

Wodzicki 6.5, Tempre 6, Sparandeo 6, Silvestri 6, Padalino 6, Faiello 6.5, Basualdo 5.5, Cristiani 6, D'Agostino 7, Ferrari 5, Vono 5.5, Gerbaudo 6.5, Provenzano 5.5, Fraraccio 5.5, Ramla e Grandis s.v., Novelli 6.

Il tabellino 

Nocerina (4-3-3): Wodzicki, Tempre, Sparandeo, Silvestri, Padalino (77' Fraraccio), Faiello, Basualdo (65' Provenzano), Cristiani, D'Agostino (90' Ramla), Ferrari (92' Grandis), Vono (59' Gerbaudo). All. Novelli
Ugento (4-3-1-2): Di Donato, Simos (82' Mariano), Martinez, Iborra, Romano, Grisley, Romero, Ruiz, Ancora (59' Sanchez), Baietti, Jimenez. All. Oliva. 

Marcatori: D'Agostino 87'.


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